(0) Commentilunedì 14 marzo 2011
Il Piccolo Rifugio di Ponte della Priula ha
celebrato la Festa della Donna celebrando Lucia
Schiavinato, la sua fondatrice. E con lei anche
Maria Antonietta Bernardi, la donna che assieme al
marito Giobatta Zaina ha donato le risorse con cui la Fondazione
Zaina Bernardi ha costruito il più recente dei Piccoli
Rifugi.
La nostra Festa della Donna è stata "Il dono di
due donne", l'evento di sabato 12 marzo che ha raccolto
nel salone del Piccolo Rifugio di Ponte della Priula una sessantina
di persone, tra ospiti dei Piccoli Rifugi di Ponte e Vittorio
Veneto, volontari, amici, e pure il sindaco di Susegana
Gianni Montesel e il vicesindaco Vincenza
Scarpa.
LUCIA: EUCARISTIA E CARITA'
Ascolta qui l'intervento integrale di Silvia
Fazzari.
A raccontare Lucia Schiavinato è stata la presidente
dell'Istituto secolare Volontaria della Carità
Silvia Fazzari.
"Cerco di darvi - ha detto Silvia rivolta chi l'ascoltava - la mia
semplice testimonianza di persona che ha conosciuto Lucia e che si
è sentita attratta dal suo carisma e l'ha seguita".
Ha raccontato d'una donna "semplice e umile, ma forte e decisa",
"sempre generosa sia verso la società che verso la Chiesa
del suo tempo".
"In Lucia ci sono sempre due poli: l'unione intima con Gesù
e dall'altra il vedere Gesù vivo e presente nei poveri e nei
fratelli. Ha voluto sempre unire Eucaristia e
carità ".
Quando si dedica a chi ha bisogno, ha raccontato Silvia, Lucia non
lo fa mai da sola, bensì coinvolge anche altri, a cui
trasmette i suoi principi. E accoglie e apprezza il contributo di
tutti, da chi come le Volontarie consacra tutta la vita per
seguirla a chi porta solo un aiuto occasionale.
"Alle Volontarie vuole bene tanto quanto agli infermi. A
loro trasmette anzitutto l'amore per l'Eucaristia, e fa
capire che è l'adorazione il centro di tutto, è
l'adorazione a dare forza per tutto. Dà fiducia immensa a
Volontarie anche giovanissime. Perché dice: il Signore, come
ha aiutato me, aiuterà anche loro".
Silvia ha evidenziato lo stile con cui Lucia è in Brasile
con le Volontarie. "Non realizza nessuna opera. Per lei
l'importante è annunciare l'amore di Dio
anche ai fratelli più abbandonati, condividere la loro
vita".
Ad inizio e conclusione del suo intervento Silvia ha ricordato le
due frasi che riassumono l'insegnamento e l'azione di Lucia:
"l'amore vince", "abbiamo creduto all'amore".
MARIA ANTONIETTA, DALLO STRAZIO LA SOLIDARIETA'
Ascolta qui l'intervento integrale di Fabiano
Zaina.
Alessandra Del Pin, presidente della Fondazione Zaina
Bernardi ha letto la testimonianza di Fabiano Zaina su sua
zia Maria Antonietta Bernardi e su suo marito Giobatta, che persero
tutti e tre figli in giovane età, per malattia o per
incidente stradale. "La loro vita - ha scritto Fabiano Zaina - fu
segnata da queste sventure, ma seppero trasformare il loro strazio
in una dimensione attiva di aiuto agli altri. In un mondo in cui i
valori sembrano decadere in maniera inarrestabile, queste
due persone ci insegnano la via della solidarietà e
dell'aiuto al prossimo".
VOCI DI DONNE
Ad intervallare le due testimonianze l'intervento delle "Voci
in viaggio" Antonella Rui (volontaria
dell'associazione Lucia Schiavinato) e Rosanna Carino, le cui
narrazioni al femminile sono state accompagnate al flauto da
Alessandra Sossai. "In omaggio agli ospiti del Piccolo Rifugio di
Vittorio Veneto", abbondantemente presenti, Rui ha iniziato le sue
letture da una storia di Sant'Augusta, la patrona
di Vittorio Veneto. Poi Ester, donna forte dell'Antico Testamento,
e a seguire le vicende di donne streghe ai tempi della Serenissima
Repubblica e la lettura di uno squinternato curriculum d'una
giovane d'oggi, che ha molto fatto ridere gli ospiti dei Piccoli
Rifugi.
Qui sotto le foto della serata "Il dono delle due
donne".

