(0) Commentivenerdì 28 dicembre 2012
Ci scrive la Volontaria Lidia Cordella: racconta il suo
fortissimo legame, di affetto e gratitudine, con il Piccolo Rifugio
di Roma, con le sue ospiti e con la coordinatrice Luigina
Tonon.
GRAZIE, PICCOLO RIFUGIO DI ROMA
La chiusura
di un Piccolo Rifugio è stata sempre una cosa molto sofferta
per noi, Volontarie della Carità, figlie di Lucia
Schiavinato. Ma che arrivi il giorno in cui dover chiudere un
Piccolo Rifugio tanto amato da tutti è veramente il massimo
della sofferenza, almeno per me.
Ho molto amato questo Rifugio: non solo perché è
stato il primo che ho conosciuto e che mi ha conquistata sin dal
primo momento, ma perché vi ho trascorso i giorni
più belli della mia vita.
Lavoravo, ero contenta dell'ottimo lavoro che avevo ma,
nonostante tutto, mi mancava qualcosa. Volevo donarmi a
Gesù, ma non desideravo farmi suora. Ho cercato tanto,ma
invano. Stavo per cedere al matrimonio, anche se non ne ero molto
convinta, quando ebbi un indirizzo: Piccolo Rifugio di Roma.
Volai subito là, prendendo alcuni giorni di permesso. Fui
colpita piacevolmente dal faccione sorridente di Caterina,
sempre piazzata lì, con la sua carrozzina, nella sala
d'ingresso, per accogliere molto cordialmente chiunque
entrasse.
Non mi vergogno a dirlo: non aspettai neppure una risposta per
sapere se mi prendevano o no. Anche perché Luigina, la
responsabile, era momentaneamente assente. Tornai a casa, feci i
bagagli, mi stabilii da loro.
La conoscenza di Mamma Lucia ed il suo caloroso
abbraccio mi conquistarono definitivamente.
E che dire di Wandina, una delle assistite? Lei
si vergognava di farsi vedere, a causa del suo aspetto fisico
(Madre Natura non era stata molto generosa con lei), ma tanto io le
andai dietro, che diventammo grandi amiche. Io ero la sua "Lidia
bella, Lidia cara", come mi chiamava affettuosamente. Ancora adesso
serbo un carissimo ricordo della mia più grande, unica, vera
amica, anche se ormai è morta da diversi anni. I giorni
trascorsi insieme sono stati pieni di gioia e serenità. Poi
lei è volata in Cielo nello stesso anno in cui io sono stata
operata di cancro, il 1991. Chissà se non è stata
proprio lei ad intercedere per me presso il buon Dio!
E che dire, poi, di quello che ha ricevuto mia sorella da questo
Piccolo Rifugio? Il suo secondo figlio, diciannovenne, era a Roma
per il servizio di leva. Per una serie di sfortunate coincidenze,
si ammalò di leucemia. Mia sorella e mio cognato corsero a
Roma, disperati. Passavano la giornata all'aperto, di fronte alla
sala dove era ricoverato il figlio, dove potevano entrare solo
un'ora al giorno. La sera, rientrando in una fredda stanza
d'albergo, mia sorella fu presa dall'impulso di buttarsi dalla
finestra.
Io, impegnatissima con il trasferimento e la ristrutturazione del
Piccolo Rifugio di Verona, facevo delle fugaci visite, avanti e
indietro in giornata. Mamma Lucia, da lassù, ha ispirato il
Piccolo Rifugio di Roma ad ospitare mia sorella e mio cognato,
grazie al grande cuore di Luigina che, me lo ha detto lei stessa,
ha fatto tutto questo per me. Al Piccolo Rifugio di Roma hanno
trovato il conforto di una famiglia non solo mia sorella e mio
cognato, quando tornavano la sera, ma anche mio nipote. Durante le
terribili cure che faceva ogni tanto lo dimettevano, ma in quelle
condizioni arrivare a Brindisi, a casa, sarebbe stato rischiare la
morte. Luigina, allora, si è impegnata ad ospitarlo,
trattandolo proprio come un figlio. Grazie di cuore, Luigina!
Gli anni terribili sono trascorsi veloci. Mio nipote, grazie
alle preghiere del Rifugio e di tutte le Volontarie che lo
frequentavano, è guarito. Non solo: anche se in base alle
cure fatte non avrebbe più potuto avere figli, oggi ha due
bellissimi giovanotti di 16 e 18 anni. Tra i miei famigliari e il
Piccolo Rifugio si è stabilito un rapporto non solo di
gratitudine, ma anche di grande affetto, specialmente con
Luigina.
E' per tutto questo, per tutto quello che ho ricevuto da questo
Rifugio, che sono particolarmente addolorata per la sua chiusura,
dovuta a cause superiori.
Grazie, grazie mio Piccolo e Grande Rifugio!
Lidia