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Il 27 aprile, a S. Luis do Maranhão, la
Volontaria della Carità Alcina do Remédio (Cindoca)
è ritornata alla casa del Padre.
Abbiamo conosciuto Cindoca (così era chiamata dagli amici,
forse per la sua statura minuta...) a Pinheiro (Maranhão)
negli anni 70, quando un piccolo gruppo di Volontarie era lì
a servizio della diocesi.

La scelta, però, di entrare in Istituto è avvenuta
qualche anno dopo, quando per motivi di salute, ha lasciato
l'insegnamento nel Colégio Pinherense, dei padri Missionari
del Sacro Cuore. L'andare in pensione, per Cindoca, è stato
motivo per alimentare con maggiore passione la sua dedizione per
l'insegnamento, tanto che, ottenuti dei locali dalla parrocchia,
aprì una scuola materna per i bimbi più poveri.
Eccola tra i suoi bambini.

Sempre impegnata nella catechesi e nella pastorale, curava in
modo particolare la pastorale giovanile e vocazionale nella
diocesi.
Un po' più avanti negli anni, con meno risorse fisiche,
le fu affidato il ministero di accompagnare i defunti al cimitero
per la sepoltura. Servizio molto apprezzato e ricercato dalle
famiglie dei defunti.

È sempre stata molto disponibile e piena di attenzioni
verso tutti, fino a quando la sua lunga e implacabile malattia
glielo ha permesso. E poi, accolta in casa delle sorelle a S. Luis,
si è abbandonata nelle mani del Padre. Si è spenta
proprio come una candelina.
Grazie, Cindoca, per aver vissuto con tanta
fedeltà la tua vocazione nell'amore a Gesù Eucaristia
e ai fratelli!
Silvia Fazzari, presidente dell'Istituto secolare
Volontarie della Carità

