(0) Commentidomenica 8 settembre 2019
Ecco un articolo di Vera Bonaita sull' attività
assistita con animali, in particolare riferimento all'esperienza
del Piccolo Rifugio di Ferentino
Sentiamo spesso parlare di terapia assistita con animali
domestici, anche conosciuta con il termine anglosassone pet
therapy.
Si tratta di una "cura" che vede protagonisti gli animali
domestici e gli umani, soprattutto coloro che hanno bisogni
specifici e speciali nella relazione affettiva e
nella socializzazione oppure che necessitano di un sostegno
psicofisico.
La pet therapy, quindi, si rivolge a persone affette da
disabilità o anziane, a bimbi e ragazzi, ad adulti in serie
difficoltà psichiche o con disturbi relazionali che possono
compromettere l'integrazione e il corretto inserimento nella
società, dal punto di vista familiare e professionale.
Il bisogno di essere curati inizia sempre con una carenza che
deve essere colmata; per questo, l'affetto e l'amore che donano
molti amici a quattro zampe diviene per i più un progetto di
vita concretamente realizzabile nel quotidiano attraverso percorsi
graduali dove ha la meglio l' empatia.
Che cosa è l'empatia? Ricordando Edith Stein, divenuta poi
Santa Teresa Benedetta della Croce, monaca carmelitana convertitasi
al cattolicesimo e martire nei campi di concentramento di Aushwitz,
il termine coniato indica un entrare nel punto di vista altrui,
provare ciò che sente l'Altro e farsi carico degli
stessi sentimenti, pur mantenendo il proprio pensiero e la
propria personalità. La Stein sembra così
sottolineare l'importanza di "sentire" l'Altro nel cuore e
nella mente, ma rispettando la bellezza e la
profondità della diversità e, in essa,
l'unicità di ogni essere.

Gli amici a quattro zampe, cani, gatti, conigli, asini, cavalli,
pappagalli e molti altri, sono scelti per trasmettere empatia nelle
relazioni con gli umani più fragili e bisognosi di cure
affettive. Accarezzandoli e coccolandoli si sperimenta pace e
serenità. In un clima ben predisposto ed organizzato da
educatori che progettano attività mirate.
E' ciò che avviene, ad esempio, al Piccolo Rifugio di
Ferentino con la dolce cagnetta Cappuccina, educata e addestrata
con metodo per interagire con gli ospiti attraverso
l'attività assistita con animali.

Semplicità e professionalità di un metodo
che non è solo insegnato e appreso dagli amici a quattro
zampe, ma che diventa comunione di intenti e gioia sincera per
tutti.
Vera Bonaita