(0) Commentivenerdì 3 aprile 2020
Lo scorso lunedì 30 dicembre la coordinatrice della Domus
Lucis Giusi Bonifacio e il suo predecessore, oggi referente per la
sicurezza della Fondazione Piccolo Rifugio, Ivano De Biasio, sono
partiti da Trieste diretti a Firenze.
Non per vacanza, malgrado il periodo, e neppure per un corso o un
convegno.
Bensì per accogliere l'ennesimo dono per le donne e gli
uomini con disabilità della Domus Lucis da parte della
famiglia Sismondi, i discendenti di quei Giorgio e
Gina Sanguinetti che donarono a Lucia Schiavinato la villa che oggi
ospita la Domus.
Il fiorentino Giorgio Sismondi, nipote di Giorgio Sanguinetti, a
lungo è stato vicino alla Domus, tanto con le sue visite
periodiche alla casa, quanto con le donazioni che hanno permesso,
ad esempio, di realizzare un percorso di fisioterapia.

A fine agosto 2019 Giorgio Sismondi è tornato al Signore,
al termine di un periodo di malattia che lo aveva costretto in
sedia a rotelle.
La famiglia, e la moglie Sonia Pacini in particolare,
hanno voluto donare alla Domus tanto il veicolo Fiat Doblò
attrezzato utilizzato per Giorgio, quanto la carrozzina
elettrica acquistata per lui.
Il 30 dicembre De Biasio e Bonifacio sono andati a Firenze, e
sono tornati a bordo del Doblò, e trasportando la
carrozzina.
Due doni che sono preziosi per gli spostamenti quotidiani delle
nostre donne e dei nostri uomini, e sono anche uno strumento per
tenere ancora più saldo il legame della memoria con
Giorgio.