(0) Commentigiovedì 9 luglio 2020

Cento e lode, cioè un più del
massimo dei voti, per Maria Paulon (nella foto) a
conclusione del suo percorso al liceo classico Montale di
San Donà. Nella tesina del suo esame di
maturitità di giugno 2020 ha raccontato l'esperienza di
alternanza scuola lavoro vissuta al centro diurno Girardi del
Piccolo Rifugio di San Donà, aiutando donne e uomini con
disabilità a realizzare le bomboniere, intrattenendoli e
preparando assieme il tradizionale spettacolo di fine anno. Tra le
competenze acquisite, scrive Maria nella tesina, la "gestione di un
gruppo di lavoro in base alle difficoltà e capacità
di ognuno" e la "Comprensione di diverse tipologie di
linguaggio".
"Frequento il Piccolo Rifugio da quando sono nata, in
pratica!", scherza Maria, che è la nipote della
coordinatrice Susanna Paulon. Ma è da un anno che ha
cominciato a frequentare da protagonista la nostra casa: come scout
del Clan del gruppo San Donà 1, è venuta a fare
servizio.
"Ho cominciato- racconta la neo-matura - a trascorrere un
pomeriggio a settimana al centro diurno, in particolare al
laboratorio di cartonaggio con Katia, Maura, Daniela,
Martina, Marta, Violeta e Maria... ed era un servizio che
mi piaceva! Ci andavo molto volentieri:era l'occasione per aiutare
qualcuno, fare due chiacchiere, ridere e liberare la mente dagli
impegni quotidiani. Per questo al termine dell'anno ho deciso di
proseguire il mio servizio sotto forma di alternanza
scuola-lavoro.
Quest'anno a causa dell'emergenza sanitaria purtroppo il servizio
è stato interrotto... ho avuto il tempo solamente di
mettere in ordine le perle con Bernardetta e, anzi, dobbiamo ancora
finire!
Tuttavia, una volta ambientatici nelle nuove condizioni, come
Clan del gruppo scout San Donà 1 abbiamo
deciso di non rimanere con le mani in mano, ma di darci da fare per
aiutare la nostra comunità, di riprendere lo spirito del
servizio che è tra i fondamenti del nostro percorso. Come
dice la Legge Scout: 'la guida e lo scout sorridono e cantano anche
nelle difficoltà'. Così, la domenica pomeriggio
chiamavamo le ospiti e gli ospiti del Piccolo Rifugio via
Zoom, e in videoconferenza giocavamo, ridevamo, scherzavamo, ma
soprattutto... cantavamo! Le nostre attività si
trasformavano in veri e propri karaoke in cui le ospiti facevano a
gara per esibirsi!
All'inizio non sapevamo cosa aspettarci da questa esperienza, ma
dobbiamo ammettere di esserne veramente soddisfatti e felici!
Non vediamo l'ora di poterci incontrare e festeggiare tutti
insieme: questa volta di persona!".
Dal Piccolo Rifugio un grande grazie a Maria e a tutto il gruppo
scout di San Dona'