(0) Commentisabato 20 febbraio 2021
"Senza tanta enfasi, ma proprio con il cuore".
Così il presidente della Sezione di Vittorio Veneto
dell'Associazione Nazionale Alpini Francesco Introvigne spiega lo
spirito con cui, assieme agli alpini Matteo Zambon e Roldano De
Biasi, ha suonato un mattino il campanello del Piccolo Rifugio di
Vittorio Veneto portando una busta con una generosa offerta.

Frutto della raccolta spontanea sorta tra i vari gruppi della
Sezione - "rispettando i nostri ideali di appartenenza al
territorio e solidarietà", nota Introvigne- l'offerta
è preziosa per il Piccolo Rifugio per far fronte alle spese
e alle fatiche della pandemia.
Oltre al Piccolo Rifugio, gli Alpini hanno scelto di sostenere
altre due realtà non profit che a Vittorio Veneto si
dedicano ai più fragili: la Casa Mater Dei e l'associazione
La Porta.
E un'offerta degli Alpini, per le donne e gli uomini con
disabilità del Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto, non
è solo un'offerta.
Sono gli Alpini.
Sono gli amici Alpini che si fanno vicini ai loro amici del
Piccolo Rifugio anche in questo momento in cui non si può
essere fisicamente vicini, come lo sono stati, ad esempio, quando
ad ogni Natale gli Alpini con l'Avis vengono a cantare per e con il
Piccolo Rifugio, e senza di loro qui non è davvero
Natale
"Sentire la vostra vicinanza è davvero fondamentale", ha
detto Dino Mulotto, che per il Piccolo Rifugio assieme a Gianni
Natale ha accolto gli Alpini.
