(0) Commentisabato 15 maggio 2021

Porta un legame anche con il Piccolo Rifugio il nuovo mosaico
nella Cappella dell'Eucaristia nel Duomo di San Donà,
realizzato da padre Marko Rupnik.
Uno dei personaggi raffigurati, infatti, è Lucia
Schiavinato. E' la figura femminile sulla destra in alto.

Vicino a lei, mons.Andrea Giacinto Longhin, vescovo della
Diocesi di Treviso (quella cui fa capo il Duomo di San Donà)
dal 1904 al 1936.
Al Congresso Eucaristico Diocesano di agosto 1921, voluto da
mons.Longhin, Lucia Schiavinato, aveva tenuto una relazione sul
tema "La giovane e l'amore al Santissimo Sacramento - visita,
adorazione e cura dell'altare". Lucia aveva appena 20 anni.
A mons.Longhin, scrive il compianto mons.Eugenio Ravignani
nell'introduzione a "L'intensità della vita", Lucia
Schiavinato doveva anche l'appassionato amore all'Eucaristia, cuore
della sua spiritualità.
Nel Duomo di San Donà Lucia Schiavinato ebbe la seconda
delle sue commemorazioni funebri, dopo quella di Pescantina.
A raccontare Lucia fu mons. Bruno Gumiero, allora parroco del
Duomo, in seguito assistente spirituale al Piccolo Rifugio.
Al termine della concelebrazione, all'uscita della chiesa, le
campane suonarono a festa. Festa per il dono di una vita di fede e
di carità, festa per Lucia che ritornava dal suo amato, il
Signore.
Nel mosaico sotto Lucia Schiavinato, a destra, due personaggi
anonimi: sono medico e infermiera. infermiere e infermieri.
"Impossibile (oggi) fare un Regno dei Cieli senza una
rappresentanza di queste persone", ha commentato padre Rupnik.
Qui il video con la presentazione del mosaico a
cura di padre Rupnik.
Qui il momento del video in cui parla di Lucia
Schiavinato