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Porta da qualche anno il nome di "Largo Lucia
Schiavinato" il sagrato della chiesa di Madonna degli
Angeli a Ferentino. Nel 2022, il Comune di Ferentino ha rinnovato e
arredato questo spazio urbano che è adiacente al Piccolo
Rifugio.
Come spiega il comunicato stampa del Comune di Ferentino, con i
lavori realizzati su progetto dell'architetto Paolo Culla "è
stato ricreato lo spazio del sagrato originario, delimitato da due
grosse siepi e definito da due divani in pietra: un vero e proprio
salotto all'aperto. Nelle aiuole sono stati piantumati dei lecci,
mentre ulteriori siepi fanno da cornice al cuore della piazza".
"Un impegno che avevo preso con i miei amici del Piccolo Rifugio e
che sono orgoglioso di aver onorato", ha scritto su Facebook il
sindaco di Ferentino Antonio Pompeo, che ha
inaugurato i lavori in Largo Lucia Schiavinato la mattina di
domenica 13 novembre, al termine della messa delle
11 nella chiesa di Madonna degli Angeli, celebrata da don Giuseppe
Vitelli.
La presidente dell'Istituto secolare Volontarie della
Carità Teresa D'Oria è intervenuta
al termine della messa, ricordando anzitutto come nacque il Piccolo
Rifugio a Ferentino.
"Luisella Marsecano - ha ricordato D'Oria-
aveva conosciuto il Piccolo Rifugio di Roma quando, in occasione di
un periodo in Clinica a Villa Stuart (non lontano dal Piccolo
Rifugio, ndr), era stata accolta dalle Volontarie della
Carità e aveva incontrato Lucia. Da quell'incontro nacque
nei coniugi Marsecano l'idea di cedere la casa in cambio di
assistenza, per lasciare tranquilli i figli di seguire la propria
strada - tutti e tre erano religiosi e missionari.
Ma da cosa la signora Luisella era stata impressionata di
più? Dall'idea che mamma Lucia aveva dei Piccoli Rifugi: non
un ospedale, non una clinica, non un grande ricovero, ma un
luogo caldo, accogliente, piccolo come una famiglia per
quanti, nel disagio non solo fisico, una famiglia cercavano di
trovare, in sostituzione di una famiglia che non c'era o che non
poteva occuparsi di loro".
D'Oria ha anche aggiunto una riflessione sull'essenza del Piccolo
Rifugio.
"La Provvidenza, gli amici, le cose semplici, il calore delle
Volontarie e di quanti vi operano devono dare il timbro, la
caratteristica della vita al Piccolo Rifugio. Il tutto,
però, illuminato da chi ha dato la vita per noi:
Cristo Eucaristia, esposto nel Santissimo
Sacramento. Solo così si può continuare a dire:
alleviare per elevare perché il Cristo Eucaristia possa
essere vicino a chiunque entri in questa casa.
Era questo il pensiero che dominava Lucia: l'Eucaristia, adorata,
amata, contemplata e in generoso atto di offerta data ai fratelli.
Un pensiero che dominava tutta la sua vita, ogni sua scelta, ogni
suo movimento... ovunque andasse o una qualsiasi necessità
la portasse a cercare risposte ad un bisogno del fratello vicino o
lontano".
Si sono succeduti tanti piccoli atti di
generosità nella storia del Piccolo Rifugio di
Ferentino: quello iniziale dei Marsecano; quello di mamma Lucia,
che ha accettato di aprire il Piccolo Rifugio senza neppure
conoscere le effettive dimensioni della casa; quelli delle sue
Volontarie Bianca, Pierina e Angelina, le prime a Ferentino; quelli
degli Amici, grandi e piccini. Tutti assieme hanno reso possibile
quest'opera che nessuno, 65 anni fa, poteva immaginare.
A dimostrazione, ha sottolineato la presidente D'Oria, di quanto
diceva Lucia: "l'Amore vince", ma pure "L'amore è
veloce".